ROCCA MASSIMA, costumi e parole” è un volumetto con il quale l’autrice, Anna Tomei, ha voluto fare una veloce fotografia a quanto resta oggi del dialetto parlato dagli abitanti di Rocca Massima. Lavorando all’ufficio tecnico del comune si è resa conto che nel giro di poco tempo il dialetto rocchigiano stava perdendo pezzi perché ormai sono rimasti in pochi a parlarlo a causa del veloce svuotamento del paese cominciato agli inizi degli anni sessanta, all’inizio del boom economico, quando molti dei suoi abitanti si sono trasferiti a Roma o nella zona di Latina e Cisterna dove si stavano insediando le industrie. Anna Tomei ha avvertito la necessità, quasi l’ansia, di dover fare in fretta una raccolta di quanto era rimasto prima che fosse troppo tardi; non si è preoccupata di fare opera di approfondimento ma ha fermato su carta le parole che ancora sono in uso, alcuni modi di dire, mestieri e attrezzi di lavori ormai dismessi, alcune tradizioni che ancora resistono e altre che ormai ricordano in pochi, ha raccontato la società del piccolo borgo che fino al 1950 viveva con le scarse risorse di un’agricoltura d’alta collina e di pastorizia, ha ricordato personaggi che hanno incarnato lo spirito e il carattere delle persone del luogo. Quest’opera è un primo passo di un lavoro che Anna Tomei intende ampliare con nuove ricerche e approfondimenti ora che è andata in pensione e che ha più tempo a disposizione.
“Annunziata Bisogni Foschi, la maestra del Boschetto”, è una breve biografia della maestra Annunziata Bisogni in Foschi che per gli anni in cui ha insegnato al Boschetto (dal 1929 al 1956)è stata un sicuro punto di riferimento per i bambini della scuola della frazione di Rocca Massima e per le loro famiglie. Pur non essendo del luogo (era nata a Narni e vissuta a Roma) ha capito nel profondo l’animo della gente del Boschetto ed è riuscita a coglierne i bisogni e le aspettative. La scuola di campagna con le classi alloggiate in povere abitazioni private sprovviste non solo di ogni confort ma anche delle più semplici attrezzature didattiche, non sono state un ostacolo insormontabile per la sua azione educativa. I suoi alunni, ormai avanti negli anni, la ricordano ancora con molto affetto. Il libro, scritto dal prof. Enrico Mattoccia, fa parte della collana dell’Associazione “Mons. G. Centra” intitolata I SENTIERI DELLA MEMORIA
Monsignor Giuseppe Centra
Biografia di Mons. Giuseppe Centra, sacerdote nato a Rocca Massima. Ha esercitato il suo servizio sacerdotale quasi interamente a Velletri ricoprendo importanti incarichi nella Diocesi ma è tornato al paese natio per assicurare l’amministrazione dei Sacramenti al momento in cui la comunità locale è rimasta senza parroco. Uomo di profonda cultura umanistica e teologica, esercitava un forte fascino che egli sapeva mettere al servizio della sua missione. Il libro è stato presentato dal Vicepresidente del C.S.M., Nicola Mancino, legato al sacerdote da un profondo sentimento di amicizia
Lingua, Linguaccia e... altro
L’autore di questo libro, il prof. Mario Rinaldo, è stato per tanti anni professore di lettere negli Istituti di Scuola secondaria di primo grado e perciò professionalmente abituato a riflettere sulla nostra lingua per meglio sfruttare le ampie possibilità che ci offre per comunicare con precisione ed efficacia il nostro pensiero e le nostre emozioni. Nel leggere articoli e pubblicazioni (anche di personaggi famosi) o ascoltando notiziari e commenti alla radio e alla televisione, spesso gli è capitato di sobbalzare di fronte a parole ed espressioni usate non con il significato loro proprio, verbi coniugati in maniera imprecisa ed altri “strafalcioni” frutto non solo dell’ignoranza ma anche della trasandatezza di chi parla o scrive. Nel libro riporta molti di questi errori mettendone in evidenza l’inesattezza grammaticale o sintattica e proponendo la giusta espressione linguistica. Interessante, leggero ed ironico è il modo come il prof. Rinaldi presenta l’argomento; in molti casi non si riesce a trattenere il riso e in questo aiutano anche le numerose vignette di Roberto Mangosi e Fabio Maggiore che commentano alcuni argomenti affrontati. Ragazzi ed adulti possono trovare in questo libro tanti suggerimenti e un valido aiuto per migliorare la loro espressione in italiano.
Adelaide Centra, La Maestra di Rocca Massima
“Adelaide Centra, la maestra di Rocca Massima” del Prof. Enrico Mattoccia è la biografia di Adelaide Centra che dal 1929 al 1968 ha insegnato ininterrottamente a Rocca Massima. A quarant’anni di distanza dal pensionamento, il suo ricordo è ancora vivo nel paese. La sua grande preparazione culturale e la passione con la quale ha svolto il suo lavoro l’hanno fatta apprezzare ed amare sia dagli alunni che dalle loro famiglie. Lalla, come tutti la chiamavano affettuosamente, oltre che brava insegnante è stata vera animatrice culturale, grande organizzatrice e una donna di profonda fede. In occasione della presentazione del libro, il comune di Rocca Massima, per sottolineare le sue benemerenze verso il paese, le ha intitolato una piazza. L’opera, stampata dall’Associazione “Mons. G. Centra” in collaborazione con la Pro-Loco, è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Rocca Massima e con la partecipazione del Centro Scolastico Amministrativo di Latina (Provveditorato agli Studi).
Crescere nella Fede
E’ la raccolta di alcune conversazioni religiose tenute da Mons. Giuseppe Centra dai microfoni di Radio Delta Velletri (ora R.D.V.S.) tra gennaio 1991 e febbraio 1992. L’opera è stata pubblicata con lo scopo di dare, ai giovani in modo particolare, dei solidi punti di riferimento per orientarsi tra le insidie di un mondo che bada soprattutto all’esteriorità.
La Chiesa di San Michele Arcangelo
Studio sui materiali e sulle tecniche di costruzione della chiesa di San Michele Arcangelo di Rocca Massima attraverso i quali l’architetto Salvaggio ha ricostruito le varie fasi della costruzione e degli ampliamenti successivi del monumento. L’opera, con la presentazione del Prof. Giovanni Carbone, contiene anche una breve storia del paese.
L'Alta Impresa
Profilo biografico di Angelo Fabiani, illustre cittadino di Rocca Massima, matematico e valente musicista. Le sue musiche furono apprezzate e lodate anche da fomosi compositori di musica sacra del periodo come Perosi, Refice, Casimiri…Particolarmente viva fu la sua amicizia con Perosi. Alta Impresa è anzitutto la Redenzione dell'uomo da parte di Cristo, mediante il sacrificio della Croce. Alta Impresa è anche la vicenda della sua vita di ragazzo di montagna che visse intensamente il sacerdozio, la dedizione alla scienza e all'educazione dei giovani, la partecipazione attiva al rinnovamento della Musica Sacra. Alta Impresa è, se ben si considera, la vita d'ogni cristiano che sceglie la coerenza, cioè l'imitazione del Cristo Crocifisso...e Risorto!
Rocca Massima Storia, Cultura, Tradizioni
Agile manuale nel quale l’autore presenta Rocca Massima con flash sui monumenti, le associazioni, le manifestazioni civili e religiose.
Associazione Culturale Mons. Centra
E. info@associazionecentra.it
T. 3391391177 - 3483882444
C.F. 91056160590
Rocca Massima, Latina, Volo dell'Angelo, Lo Sperone, Premio Goccia d'Oro, Concorsi di Poesia Roma.